4 Giorni di Dunkerque 2017, paura per Vandenbergh: “Perdeva sangue dal naso e dalla bocca”

Momenti di panico alla 4 Giorni di Dunkerque 2017. La maxi-caduta che ha spezzato il gruppo nel finale ha visto molti corridori finire a terra, aggrovigliati tra loro. Mentre tutti cercavano di rialzarsi, uno era rimasto a terra, senza muoversi, dopo aver violentemente sbattuto la testa. Stjin Vandenbergh è la maggiore vittima di questa terribile caduta e tutti i corridori attorno a lui si accorgono che qualcosa non va, chiamando a gran voce l’ambulanza. “Perdeva sangue dal naso e dalla bocca, c’è stata grande paura”, racconta a Het Nieuwsblad Hilaire Van der Schueren, direttore sportivo della Wanty – Groupe Gobert, i cui corridori sono rimasti a lungo a fianco del belga, con le terribili immagini di Antoine Demoitié nella mente e nel cuore.

Vandenbergh è rimasto sdraiato a terra, privo di conoscenza. Immediatamente soccorso dai paramedici, gli viene fatta una trasfuzione e applicata una mascherina per aiutarlo a respirare mentre viene trasportato in ambulanza, dove fortunatamente rinviene, verso il più vicino ospedale. Gli esami a cui i medici lo sottopongono parlano di commozione cerebrale, con sospetta emorragia, tanto che resterà sotto osservazione per le prossime 24 ore, in attesa di svolgere ulteriori esami che possano fare chiarezza sul quadro clinico.

Secondo quanto riporta Randy, la madre di sua figlia, il corridore ha riportato inoltre un trauma al collo. “Spero che tutto vada bene – commenta a Het Nieuwbslad – Non è il suo anno. Questo è il secondo trauma cerebrale in questa stagione e ha anche avuto una polmonite. Quando ho ricevuto così tante chiamate ho capito subito si trattava di qualcosa di grave”. “Il suo stato è leggermente migliorato, ma bisogna aspettare”, commenta a La Voix du Nord il medico di gara Jonathan Edwards, che sta seguendo da vicino la situazione, pronosticando “qualche mese di riabilitazione“, mentre la squadra ieri sera, tramite il dottor Fabrice Descombes, restava prudente, parlando solamente di “commozione cerebrale e contusioni”, confermando comunque che resterà “sotto osservazione all’ospedale di Valenciennes” per almeno 24 ore.

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